Nel lustro trascorso tra il 1989 ed il 1994 un ristretto gruppo di company con fulcro in California, impressero una svolta epocale alla scena dello Skateboarding mondiale. Nel giro di poche stagioni, un vero e proprio uragano di novità, consegnò alla storia la concezione di skateboarding che aveva dominato gli anni '80, inventando un codice che presto permeo ogni angolo ed aspetto della scena internazionale.Street skating, grafiche dal contenuto provocatorio, marketing d'assalto, street wear, un ritmo di evoluzione nelle manovre mai visto prima. Protagonista e leader di questo cambiamento fu uno sparuto gruppo Pro Skater visionari che decisero di creare le proprie aziende ed invogliare altri "colleghi" a fare lo stesso.
Nel giro di pochi anni scomparve così, inghiottito dai flutti di un mercato incontrollabile, il modello della Big Company gestita da imprenditori esterni al mondo dello Skateboarding. Al suo posto si impose una nuova realtà fatta di Skater Owned Company : create da Skater e gestite da skater con tutti i pregi ed i limiti che questo poteva comportare. Ad aprire le danze di questa nuova era furono due Skater apparentemente distanti come il Diavolo e l'Acqua Santa: Rodney Mullen e Steve Rocco. Furono proprio loro fondando World Industries, a dare il via al cambiamento alla fine degli anni'80
Presto In un vortice di esuberanza ed eccessi, i nuovi marchi richiamarono a se ed elevarono i talenti dello Street Skating, relegando all'oblio la decennale tradizione del Vert Skating ed i suoi protagonisti. Futuri protagonisti della storia dello skateboarding come Guy Mariano, Danny Way, Adam McNatt, Mike Carroll, Eric Koston o Matt Hensley, non adeguatamente valorizzati dai loro "vecchi" sponsor, ottennero tutto lo spazio indispensabile ad esprimere il proprio potenziale. L'artwork delle tavole usci dagli istituzionali "Ragni, Teschi ed Ossa" (chi coglie la citazione vince un birra!) per diventare interpretazione di una nuova sottocultura metropolitana. Un punto di fusione tra skateboarding, musica e street art reso con tutta l'irriverenza, l'esuberanza e la sovversività che un industria costruita da skater post adolescenti può sintetizzare.
Se eravate già coi piedi sulla carta vetro nei primi anni '90, oppure avete studiato la storia dello skateboarding, nomi come SMA Rocco Division, World Industries, Liberty, Blind, One-O-One, Ghetto Wear e Plan B certo non potranno lasciarvi indifferenti. Alcuni dei marchi citati sono ancora in attività, altri ormai dimenticati, tutti quanti sono però uniti da un filo conduttore comune fatto di fondatori, proprietari, rider, creativi, filmer che hanno con comune denominatore nella odierna Dwindle Distribution.
La skate company di El Segundo (California) fu infatti fondata nel 2005 proprio da Steve Rocco e Rodney Mullen e nella propria ancora oggi ci sono parte dei marchi citati, un archivio di grafiche e video sconfinato e collaboratori storici (tutt'ora attivi) come l'artista Marc McKee o il video maker Socrates Leal.
A partire da Aprile 2016 Dwindle lancia il proprio Heritage Program attraverso il quale l'azienda californiana proporrà due capsule collection ogni anno. In ciascuna release verranno ristampate con forme e grafiche fedeli all'originale due skate deck storiche ed insieme ad esse lanciati due nuovi modelli ad esse ispirate e disegnate dagli stessi grafici autori dei modelli originali.
Le danze si aprono con due tavole prodotte nel 1992 da One-O-One Skateboards. Si tratta della Gabriel Rodriguez - Jesus e la Natas Kaupas - Worship Satan entrambe riprodotte in due versioni una con grafica a trasferimento a caldo, e la seconda con grafica serigrafata dalla stessa azienda californiana che le stampò in origine: Screaming Squeeges
Oltre alla proposta di due classici riprodotti fedeli all'originale, per ogni uscita dell'Heritage Program, Dwindle ha chiesto un artista di rilievo di reinterpretare il tema delle tavole old school per un marchio contemporaneo. Ad inaugurare la serie di questi modern classic è niente popo di meno che Sean Cliver, che ha disegnato due tavole per Clichè Skateboards : Lucas Puig - Virgin Mary e Sammy Winter - SatanI prodotti dell'Heritage Program sono disponibili in quantità limitate attraverso Blast! Distribution